Miniserie

Ultima pallottola

Liberamente ispirato ad un fatto di cronaca vera, “Ultima pallottola”, il film tv in due parti racconta le settimane di indagini incessanti e convulse che portarono i Carabinieri di Genova a identificare e arrestare Bilancia grazie anche alle innovative tecniche di analisi messe a punto dal RIS (il Reparto Scientifico) di Parma; ma soprattutto è la storia di un Capitano dell’Arma, Stefano Riccardi (interpretato da Giulio Scarpati), non riconciliato col proprio passato e impegnato in una “missione impossibile” che riuscirà ad assolvere solo mettendo in gioco se stesso.   Pur con inevitabili libertà e adattamenti, “Ultima pallottola” cerca insomma di raccontare quegli uomini e quei momenti: le attese, le crisi, le sconfitte e l’insopprimibile voglia di ricominciare, di lottare, di non mollare fino al drammatico “faccia a faccia” tra il Capitano Riccardi e lo spietato killer (Carlo Cecchi).   Per l’uomo che nella realtà ha incastrato il serial killer della Liguria (l’allora Maggiore dei Carabinieri Filippo Ricciarelli), la vicenda Bilancia è un’indagine che ha visto coinvolti centinaia di uomini, ognuno impegnato a fare la sua parte, magari umile ma comunque importante. Per il Capitano Riccardi protagonista de “Ultima pallottola” è soprattutto una sfida tra un assassino e un uomo di legge, tra il male e il bene, tra l’imponderabile, l’imprevedibile, un volto senza luci e una mano armata e sanguinaria, da un lato, e l’intuizione e il coraggio di un carabiniere da strada, un cane sciolto, dall’altra. Una partita a scacchi che dal primo momento sembra riconoscere un solo vincitore invisibile che ad ogni mossa lascia una scia di sangue senza logica e senza un perché.

ANNO

2002

REGIA

Michele Soavi

SCRITTO DA

Daniele Cesarano, Paolo Marchesini, Michele Soavi

CAST

Giulio Scarpati, Carlo Cecchi

SOGGETTO

Pietro Valsecchi

SERIE

2 X 100'

Crediti non contrattuali

Questo sito non utilizza alcuna tecnica di profilazione degli utenti, ma solo cookie tecnici necessari al corretto funzionamento del sito e strumenti statistici. Per sapere di più, clicca QUI.
HO CAPITO