Film

Il delitto di via Poma

Il 7 Agosto del 1990 in un condominio del quartiere Prati, a Roma, in Via Poma 2, al terzo piano nell’ufficio dell’Aiag, una ragazza veniva assassinata con 29 colpi inferti da un’arma a doppio taglio. Quella ragazza si chiamava Simonetta Cesaroni. A 21 anni di distanza, la III corte d’Assise di Roma ha condannato il fidanzato della Cesaroni, Raniero Busco, a 24 anni di carcere e al pagamento delle spese processuali. Ma inquirenti, criminologi, giornalisti, PM e giudici aspettano con ansia il risultato della corte d’Appello. Perché le prove che inchioderebbero Raniero Busco per molti sono insufficienti. “Il delitto di Via Poma” è il racconto romanzato di quei fatti. Le vicende, le testimonianze, le verità e le bugie che in questi anni hanno riempito le aule dei tribunali, i giornali, i programmi televisivi. E chi prova a districarsi in questa matassa ingarbugliata è un umile ispettore capo della polizia di Roma. Un signor nessuno, un uomo che non ha mai fatto carriera grazie al suo carattere un po’ burbero e soprattutto poco incline alle piaggerie. Niccolò Montella, si chiama. E il caso di Via Poma entrerà prepotentemente nella sua vita diventando la sua ossessione, il suo chiodo fisso, anche dopo il raggiungimento della pensione.

ANNO

2012

REGIA

Roberto Faenza

SOGGETTO

Pietro Valsecchi, Antonio Manzini

SCRITTO DA

Antonio Manzini, con la collaborazione di Roberto Faenza

CAST

Silvio Orlando, Giulia Bevilacqua, Imma Piro

(Crediti non contrattuali)

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