La storia di Totò inizia con un episodio devastante: ancora adolescente assiste impotente alla morte del padre e del fratello per lo scoppio di un residuato bellico. Da quel momento egli diventa il capo famiglia e deve affrontare un duro periodo di miseria; si unisce ai teppisti malavitosi del paese siciliano in cui risiede. In quegli anni si crea un gruppo di fedelissimi che lo affiancheranno nel suo cammino. Questo gruppo sale i gradini del potere malavitoso dominando prima il paese e poi espandendo il proprio potere fino a Palermo.
Questa è una fase cruentissima che vede la conquista del potere attraverso una violenza inaudita e decine di morti.
Nel gruppo formatosi al paese c’è un giovane, Biagio, che si ribella all’ascesa di Totò e che diventa poliziotto, assumendosi come missione la sconfitta del suo ex compagno. Egli si assume un ruolo difficile che lo rende persecutore e perseguitato, e che lo porta a correre enormi rischi e ad affrontare dure prove anche dal punto di vista affettivo.