Taodue Film

Forbes di gennaio intervista Pietro Valsecchi

Dal sito Forbes.it: “Forbes di gennaio […] è dedicato alla forza della comunicazione delle immagini e all’evoluzione che ha avuto nel tempo”.

 

Il direttore, Alessandro Rossi, intervista Pietro Valsecchi:

“Lei ha prodotto quasi tutti film di grande successo di pubblico, dalle commedie leggere di Checco Zalone a titoli più seri e impegnativi, come Yara. Come ha affinato il suo fiuto per prodotti apprezzati in sala da un pubblico eterogeneo, ma anche dai critici più severi?
La mia lunga carriera di produttore, che ormai si sta avvicinando ai 40 anni, è iniziata prendendo spunto e nutrimento dai film di una generazione di grandi cineasti italiani, come Francesco Rosi, Elio Petri, Mario Monicelli, Dino Risi. Ho iniziato a vederli da ragazzo, hanno lavorato dentro di me e, anche se allora ne ero inconsapevole, mi hanno lasciato il desiderio e il gusto di raccontare storie sempre fondate sul racconto della realtà, anche se in modi e con stili molto diversi. Questo tipo di approccio al cinema ha ispirato le mie scelte, che sono sempre state dettate dalla semplice domanda: ‘Cosa vorrei vedere al cinema?’. Da qui sono nati tutti i miei prodotti cinematografici e televisivi, più di 1.000 ore di tv e più di 20 film, ed è stata la chiave che ha permesso di unire grandi successi di pubblico a ottimi riscontri critici.”